La paura

Oggi, in montagna, ho incontrato la paura. Mi è venuta incontro e mi ha fermato. Un canalone nella nebbia, sassi che cadevano dall’alto. Un passaggio attrezzato non impossibile. A cinquanta metri dalla vetta.
«Fammi passare!» – ho detto alla paura – «Sono quasi arrivato!»
«Prova! Se hai il coraggio!» La sua risposta.
«Sì, però, tu te ne vai!»
«No, io sto qui, con te. Me ne vado solo se vai oltre quelle corde».

Un ragazzino e il suo papà mi superano. Il ragazzino saltella. Il papà lo guida, sicuro. Pochi minuti e sono oltre l’ostacolo.
Li guardo. Sembra banale. Scendo nel canalone. Mi fermo. Torno indietro.
«Allora, che fai?» mi domanda la paura.
«Oggi hai vinto, ma qui ritorno, un giorno che non avrai la nebbia come alleata. Voglio vedere se t’incontro ancora!»
«Sarò qui ad aspettarti. Non sei più quello di una volta!».
Mortificato, rientro a Capanna 2000.

 

Oltre il Colle (BG) – Capanna 2000
Pizzo Arera, 2512 metri s.l.m.
4 agosto 2024

 

“La montagna più alta rimane sempre dentro di noi”  (Walter Bonatti).