“Fotografie” a Verdello
A Verdello sono cresciuto. Mio papà è stato a lungo il medico del paese. Mia mamma insegnava alle scuole elementari. A Verdello lavoro da anni come dentista.
La gente mi conosce. “Fotografie”, il mio libro, non potevo non presentarlo anche qui!
È un mercoledì sera di maggio. Tempo che sa di autunno. Ha piovuto, fa freddo.
La sala della biblioteca è gremita. Molti, smartphone alla mano, in attesa della fumata bianca. In Vaticano si sta eleggendo il nuovo Papa.
Beatrice e Riccardo non ci sono, la musica stasera lascia spazio alle letture.
Katia e Virginio impeccabili: la voce di Katia accarezza, quella di Virginio prende per mano, detta i tempi, guida.
Rispetto alla presentazione dello scorso novembre, a Bergamo, questa è più breve, più raccolta; forse migliore. Io, emozionato come allora, ma più disteso.
Manca purtroppo l’amico Davide, verdellese pure lui: un turno di lavoro inaspettato, non ha potuto dire no!
«Sono venuta per capire chi sei. E da quello che ho visto e sentito ho capito che hai un enorme bisogno di amore. Come tutti, del resto, ma tu non fai nulla per nasconderlo.» Così mi sento dire da una persona, a fine serata. Una donna, una scrittrice. Maria.
Non le dico che l’amore mi fa paura. Le parlo dell’altro libro, quello sulle storie delle valli bergamasche, ultimato da poco.
Il 16 aprile ho firmato il contratto col gruppo Santelli per la pubblicazione. Mi aspettano nuove emozioni.
Verdello (BG)
7 maggio 2025